mercoledì 28 agosto 2013

Ritmi lenti...

Riempio la moka con gesti lenti... metto l'acqua, poi doso con un cucchiaino la polvere di caffè... non la presso, non sia mai, faccio la montagnetta e poi metto il pezzo sopra della caffettiera... ecco... la caffettiera è pronta, basta solo accenderla e attendere che il caffè venga su...

Faccio la doccia, godendomi i minuti sotto il getto dell'acqua... in casa non c'è nessuno, nessuno che sborbotta perchè il bagno è occupato... finita la doccia ci metto mezz'ora per vestirmi... mi cospargo di creme varie... quella per le smagliature, quella per la cellulite, quella per la pelle secca... anche le unghie necessitano di una cura... ma mi ci dedicherò poi...

Non ho fretta oggi, ho deciso di non averne... da quando sei uscito dall'ospedale, lunedì, i tuoi ritmi sono più lenti... ti scusi perchè più di 500 metri non riesci a fare... l'effetto delle medicine e della poca mobilità dell'ultimo mese e mezzo... cerco quindi di adeguarmi, di avere pazienza...

Mi sfogo correndo da sola lungomare... con l'incubo della pioggia... e la mia collega che mi dice: "correrai tra una goccia e l'altra, così vai più veloce!" C'ho pensato a questo... ma più che altro ho pensato a te... a noi ieri sera... a quelle labbra che, timide, si sono ritrovate... A me che non riesco a trattenere le lacrime... che mi spoglio delle mie armature e ti dico che piango perchè mi sei mancato tanto...

Ripenso a quel "nei prossimi giorni parleremo" che mi hai sussurrato ieri... non ho fretta, se non è stasera sarà domani...

E stasera lentamente magari faremo 600 metri anzichè 500... un piccolo passo alla volta...

domenica 25 agosto 2013

Dai libri alla vita reale...

...

"Credo che le malattie siano cose che capitano, non test cosmici; non sono castighi per il male fatto nella vita" disse. "Non sono il tribunale morale dell'universo. Sono solo dei difetti nel meccanismo".
"Okay, e..."
"E io credo che Dio pianga quando soffriamo; piange con noi e ci sostiene. Ma credo anche che ci lasci mettere a posto le cose da soli. Che lasci fare ai medici il loro lavoro. Che lasci che il corpo guarisca se stesso".
"E se non succede?"
"Allora ci accoglie a braccia aperte. Lui non si occupa molto del corpo, ma dell'anima".
"Perciò se prego abbastanza guarirò?"
"No, no, non intendevo affatto questo. La preghiera non è una forma di assicurazione divina. E' solo un modo per comunicare, per aprire il nostro cuore".
"Secondo questa definizione, ogni conversazione onesta è una forma di preghiera".
Il prete si battè sul naso. "Indovinato, Georgia".

(Kate Jacobs, Le amiche del venerdì sera)

L'altro giorno mi sono messa a rileggere questo libro... non è tra quelli che rileggo più spesso... ha una fine che non mi va giù... però in questo momento questo paragrafo (che non mi ricordavo) l'ho sentito mio... in momenti di totale sconforto (come quelli che ho imparato a dissimulare agli occhi meno attenti) non faccio altro che affidarmi alla preghiera, a quel Dio tante volte invocato... Per capire che strada continuare a percorrere o cambiarla totalmente... anni di "militanza" in Azione Cattolica, parrocchia, coro e catechismo qualcosa dovrebbero avermelo insegnato... Eppure... eppure sono un sacco in crisi... sarà una summa di tante cose, la stanchezza e lo stress accumulati al lavoro, quelli derivanti dalla malattia del mio ragazzo... forse domani lo dimettono... e io tutt'ora non so di cosa soffra... l'ho chiesto e non ho ottenuto risposte... io capisco il suo imbarazzo... ma ho comunque bisogno di sapere che cos'ha... anche per cercare di aiutarlo meglio, di non commettere gesti o di non dire cose che potrebbero farlo stare peggio invece che meglio... Oggi non ho voluto insistere più di tanto... ma una risposta la voglio e la pretendo!
Probabilmente dovrò affidarmi all'aiuto di qualcuno di più esperto, però almeno voglio sapere che cosa devo dirgli a questa persona!
Adesso piano piano cercherò di parlargli... poi vedremo... 'sta situazione mi logora... e il barattolo della Nutella aperto è troppo tentatore! Da domani, visto che per il mio ufficio comincia il periodo invernale (no comment davvero) e avrò tantissimo tempo libero... si riprende a correre! La pila del lettore è carica... io forse un po' meno... ma confido nella mia tigna!!! (alias perseveranza!)

mercoledì 21 agosto 2013

Chiacchiere varie...

In ordine sparso, un po' di pensieri che mi stanno passando per la testa!


  • Quei biscotti al limone sono una droga... li ho rifatti per la terza volta in una settimana!
  • Ho dato il via agli acquisti sui portali online che offrono prodotti a prezzi scontati... per adesso ho preso solo un portafoglio di Coccinelle su showroomprive.it ... ordinato l'altro giorno, mi dovrebbe arrivare verso il 29 agosto... costo totale, spese di spedizioni comprese, 19.95... costo del solo portafoglio se preso in negozio... 75 euro! Vedremo! Ho perso l'occasione di aggiungere al carrello anche una borsa perchè, mentre meditavo l'acquisto, chattavo con delle amiche... e la borsa è andata esaurita! Vuol dire che non mi convinceva del tutto, altrimenti l'avrei presa nel momento stesso in cui l'avevo vista!
  • Adesso ovviamente sono invasa da mail che mi invitano a comprare questo o quel capo di abbigliamento o pelletteria... e sto seriamente meditando l'acquisto di una giacca nera! Vedo domani se riesco a trovare qualcosa misurandolo, anzichè comprandolo a scatola chiusa!
  • Tra meno di due settimane volo a Malta con degli amici... per ora abbiamo prenotato solo il volo aereo... abbiamo richiesto preventivi per appartamenti e residence, ma non abbiamo fermato niente... non è da me non insistere per concretizzare le cose... Oppure spero solo di poter approfittare di un last minute e trovare una villa con piscina pagandola la metà! ;) Ah, sempre per Malta, come mete vicine per la ricerca di un alloggio, mi venivano suggerite la Sicilia e la Tunisia.... comodo, no!?!? 
  • Direi che per ora ci siamo... sono stanca... finisco di riassumere un capitoletto... e poi... "The Carrie Diaries" e un po' di ricamo!
A presto! 

venerdì 16 agosto 2013

Un po' di dolcezza ci vuole...

Ma visto che si parla di me... un po' di acido la deve accompagnare... quindi... eccomi a sfornare questi meravigliosi biscotti al limone!!!
La ricetta non è mia, l'ho presa in questo blog: http://salezuccheroecioccolata.blogspot.it/2013/05/biscotti-al-limone.html , l'unica modifica che gli ho fatto è stata quella di diminuire un pochino il burro, mettendone 80 grammi anzichè 100... ve la ricopio per comodità vostra, se vi ci volete cimentare, ma la maternità della ricetta non è mia!!! ;)

Biscotti al limone:

80 gr. di burro morbido
110 gr. di zucchero
1 uovo
buccia grattugiata di un limone e il succo di mezzo
250-270 gr. di farina
1/2 bustina di lievito
zucchero q.b. (è per rotolarci le palline!)
zucchero a velo q.b. (idem come sopra!)

Far ammorbidire il burro, lavorarlo a crema con lo zucchero, l'uovo, il succo e la buccia del limone; aggiungere quindi la farina e il lievito, continuare a girare. Far riposare un'ora in frigo, tirarlo fuori, fare delle palline grosse quanto una noce, rotolarle prima nello zucchero semolato e poi in quello a velo, infine far cuocere per 10-12 minuti.
Cercare di aspettare che si freddino un po'... poi divorarli!!! ;)

Stasera li porto anche al mio ragazzo... nonostante me lo abbia vietato perchè è ingrassato!!! ;) 
Sono l'incentivo per andare a farci lunghe passeggiate al mare o in campagna poi per smaltirli, no?!?! 

martedì 13 agosto 2013

13 agosto - 18 minuti

E’ il tempo che ho passato con te oggi. Sono arrivata alle 13.10, ho inventato una balla con mia madre per non insospettirla del fatto che avrei fatto tardi, e sono uscita dal reparto alle 13.28.
T’ho chiaramente fatto cadere dal letto, non mi sei venuto incontro, sono dovuta venire in camera da te. L’infermiera di oggi non la conoscevo. C’era il tuo vicino di letto, che non mi ricordo come si chiama, con la mamma… a cui prima o poi chiederò dove l’ho già vista, perché ha un viso molto famigliare!

I tuoi libri sull’esportazione, su come realizzare un business plan, sull’inglese ordinatamente allineati sul comodino… i capelli arruffati, quegli occhiali che si vede palesemente che sono vecchi, gli altri, nella confusione seguita al tuo ricovero, chissà che fine avranno fatto…  e poi tu, stanco, assonnato, fai fatica a tenere gli occhi aperti… parli poco, cerco di raccontarti tutte le piccole cose che mi sono successe in quelle 40 ore in cui non ci siamo visti… ti racconto della mia collega che oggi è tornata dalle ferie, la signora che apostrofa i turisti stranieri con un “elegantissimo” “What do you want?”e di come in realtà sto faticando più oggi che c’è lei che gli altri giorni in cui ero sola! TI racconto delle stelle cadenti che ho visto ieri sera, di come Samuele, da bravo scout, abbia messo un telo di plastica sotto per evitare che prendessimo tutta l’umidità… Ho cercato di risvegliare il tuo interesse, non so se ci sono riuscita… i tuoi occhi si chiudevano più di quanto avessi voluto… So che non erano le mie chiacchiere a stancarti, ma quei bombardoni di medicine che di sicuro prendi… Ero parecchio abbattuta, anche se ho cercato di non darlo a vedere… spero di esserci riuscita… non so se davvero sperare che quello che mi hai detto sia vero, che tra una settimana – 10 giorni ti faranno uscire… non so se crederci o no… intanto la prossima volta ti verrò a ritrovare venerdì sera… oggi tuo papà non c’era… è l’unico, nelle mie 4 visite, che abbia mai visto lì vicino… non tuo fratello, impegnato col lavoro, non tua madre, tornata dal Sudafrica e ansiosa di conoscermi… 

11 agosto - 1 mese *

E’ passato un mese dal mio compleanno… tra 11 mesi cambierò decina, abbandonando il 2 a favore del 3… E sinceramente la cosa comincia a spaventarmi! Vedo intorno a me i miei coetanei con una casa, un lavoro, una famiglia, una realizzazione… certo, ne vedo anche tanti che, pur avendo qualche anno in più di me, sono ancora a casa con i genitori, non hanno un lavoro o se ce l’hanno non gli consente di vivere in maniera indipendente, che sono legati da tanti (troppi) legami con il nucleo di origine… ecco… io sono proprio in questo gruppo! Da un mezzo litigio (ma più che altro scambio di opinioni al telefono) col mio capo, gli ho fatto capire che l’idea di iniziare a cercare un altro lavoro non è poi così campata per aria… certo, adesso che è agosto non mi risponderà un’azienda che è una, ma intanto mi faccio il mio bell’elenchino di nominativi a cui inviare il cv! Non mi frega di trasferirmi lontano, anzi, ora come ora, sarebbe solo una cosa positiva staccare da tutto e da tutti!
Soprattutto oggi è un mese che la mia vita ha subito quel terribile scossone… Se fino all’altro giorno c’era un barlume per cui il mio ragazzo sarebbe presto uscito dall’ospedale (addirittura si parlava di ferragosto), ieri mi ha telefonato e mi ha detto che, dopo aver parlato con il primario e i genitori, dovrà stare ancora diverso tempo lì e seguire un progetto (e non ho ben capito in che consiste ciò!)… nel mentre io lo sono andata a trovare un paio di volte, oggi forse ci rivado, ma mi fa male vederlo lì così… Esteriormente sono forte, attribuisco il mio pessimo umore al lavoro, alla stanchezza, ma so bene che non è così… Mi chiedo cos’abbia fatto di male in una mia precedente vita per meritarmi tutto ciò, chi ho ammazzato, ma ovviamente sono domande senza risposta…

Penso che sia una delle prove più difficili che la mia vita mi abbia mai messo davanti…. E non so come ne uscirò… 

* Pubblico questo mio post solo oggi perchè Internet ha ben pensato di non funzionare mai a casa mia nelle ultime 48 ore! Per fortuna adesso la situazione è tornata a posto... almeno quella! 

venerdì 9 agosto 2013

Non volevo cadere nel baratro delle frasi fatte...

Ma 24 ore in un giorno sembrano non bastarmi mai!!!
La maggior parte del mio tempo è occupata dal lavoro... con ben poche soddisfazioni... mi sembra spesso di combattere contro i mulini a vento.... io... moderna Don Chisciotte in gonnella! Purtroppo non cambierò niente... o forse davvero cambierò lavoro... non so se sarà la stanchezza accumulata... ma davvero non ne posso più... Intanto a settembre vado una settimana a Malta... io... che ho sempre detto di odiare le vacanze al mare... andrò su un'isola! Io, che già sognavo di perdermi tra i vicoli di Budapest, mangiando gulasch o facendo una crociera sul bel Danubio blu... Per ora abbiamo prenotato solo il volo, siamo in trattativa per tipo... 4 appartamenti!!! Già, perchè saremo in 6... è da parecchio che non faccio una vacanza in cui siamo più di 4 persone... spero che andrà tutto bene! Intanto ho già approntato dell'apposito shopping pre-Malta.... voglio dire... abbiamo solo il bagaglio a mano (grazie Ryanair e grazie alle braccine corte che abbiamo!)... ho bisogno di un asciugamano in microfibra che sia leggerissimo, no!?!?
Del gruppo di sei persone che partiranno per Malta, il mio ragazzo non ne fa parte.
Mi sono fatta coraggio e lo sono andata a trovare in ospedale. E' stato meno traumatico del previsto. Non sono voluta entrare nella sua camera, mi sono accontentata della saletta ricreativa e abbiamo passato un po' di tempo insieme, sia lunedì che ieri... Qualcosa lui lunedì ha iniziato a spiegarmela, poi comunque non eravamo mai da soli, ho visto che era un po' in imbarazzo... Avevo un po' paura che non mi avrebbero fatta entrare... invece... senza nessun problema! Le prime due cose che ho pensato appena l'ho visto: "Come è alto! Come è pallido!" Si vede che è una persona che è un mese quasi che sta sempre al chiuso... Forse per Ferragosto lo dimettono... non so più nemmeno cosa pensare... dopo lunedì ero un sacco contenta di averlo rivisto... invece dopo ieri... mi sono venuti in mente tanti pensieri... serviranno senz'altro dei momenti di chiarimento, questo è sicuro!!!

In attesa di inondarvi di foto di Malta... vi metto questa scattata stamattina... in cui ho puntato la sveglia per le 5.55... e sono andata a correre e camminare al mare... come sono fuori allenamento...

A presto!