giovedì 29 gennaio 2015

Di citazioni in citazioni....

Una sera, mentre cazzeggiavo su Instagram prima di andare a dormire, mi sono imbattuta in una frase:

"Io non voglio essere ottimista: voglio essere talmente tanto pessimista da dovermi, poi, ricredere"

Era il momento, era che stavo per addormentarmi o forse il fatto che mi sono sempre definita pessimista-realista, fin da quando avevo 15 anni. L'ho condivisa su Facebook, non pensavo avrebbe avuto riscontri o altro. Mi andava semplicemente di metterla lì, sicura che sarebbe passata inosservata come diverse delle cose che pubblico. Invece la mattina, un commento. Un conoscente-amico mi spara lì un commento (e io penso pure: ma perchè il giorno del TUO compleanno alle 6.39 del mattino sei su Facebook a commentare un MIO stato?):

"Pensieri pessimisti inevitabilmente creano realtà negative. Pensieri positivi sono generatori di cambiamento"

Poi una mia amica rincara la dose:

"Le parole creano... e i pensieri anche di più!" "K..... ma tu aspetti solo di ricrederti!"

C'ho provato. Giuro che c'ho provato ad essere ottimista, a vedere il bicchiere mezzo pieno. Il caso ha voluto che non facessi altro che imbattermi in post o articoli che avallavano la tesi... ci si è messa di mezzo pure l'università dell'Illinois!
Poi i soliti vecchi problemi, le vecchie ansie, un paese che non è per giovani, ma a trent'anni passati tanto giovane non si è più...colleghi che se ne vanno in trasferta in Montenegro, altri in Cina per 6 mesi... e io sempre qui... lo so che non sono un albero, che non ho le mie radici piantate qui sul terreno... ma un po' è come se ce le avessi... e ho salvati diversi link che devo solo provare a compilare... ma non ho fiducia nelle mie capacità... Ho forse paura di prendere la vita di petto, di affrontarla, ancorata a queste mie poche sicurezze che però sono, contemporaneamente, delle catene...
E non so davvero cosa aspettarmi da questo futuro immediato... che ha un orario e un luogo in cui se ne discuterà... (ma fino oggi alle 15 non l'aveva... questo post me lo sto trascinando da stamattina!)
Mi sa tanto di fregatura...
E intanto io, che avevo in mente tre trasferte nordiche (Milano, Torino e Trieste), me le vedo saltare tutte e tre...

Update - mi sono fatta forza, avevo le due ore di tempo richieste e uno di quei link li ho compilati... poi sarà da vedere...


martedì 27 gennaio 2015

Di un martedì mattina...

Riempiamoci la bocca di parole come "dignità", "rispetto", "no alla discriminazione", riempiamo le bacheche di Facebook con immagini di Auschwitz, di fili spinati, di stralci vari presi da "Se questo è un uomo" o "la notte" di Elie Wiesel... Facciamo vedere quanto siamo sensibili... poi arrivano in ufficio tre ragazzi con delle evidenti disabilità che chiedono semplicemente delle informazioni sui prossimi eventi, come il Carnevale o una mostra dell'artigianato che si tiene ogni quarta domenica del mese... e rispondere alle loro domande sarebbe il tuo lavoro... e invece mi zittisci perchè ti dico che quello che vanno chiedendo si tiene una volta al mese, sei infastidita perchè ti chiedono informazioni su una piantina, (ripeto: è il TUO lavoro), perchè ti distraggono dal tuo continuare a scrivere interminabili post su Facebook...
A parole sono tutti bravi... sono i fatti che poi smentiscono le persone...
Ed è uno sfogo così a caldo quello che sto buttando giù, perchè ora non saprei con chi altro parlare della cosa...

domenica 25 gennaio 2015

Al volo!

Questo post avrei potuto scriverlo io.... leggevo e annuivo a quasi tutti i punti... l'unica differenza è che non si parlava del Folletto, ma del Bimby (sempre Vorwerk è...)...
http://www.itrentenni.com/trentenni-single-vs-trentenni-sposati/

Have fun!
;)

venerdì 23 gennaio 2015

Di ritorno...

Avere il pc rotto in ufficio (maledetti aggiornamenti che me lo mandano in palla! Poi mi devo anche sorbire i commenti sarcastici del tecnico!) fa sì che abbia il modo di riprendere in mano carta e penna e buttare giù le idee e i pensieri come si faceva una volta! (Sto infatti ricopiando tutto sul pc di casa!)
Ho riordinato il riordinabile, buttato il buttabile, spolverato lo spolverabile... adesso dedico 5 minuti a me!
Mi ha fatto piacere leggere i vostri commenti sul post precedente, poi Moz se ne esce fuori con un post che sembra scritto appositamente per me... Idem quello di Franco...
Sarà che è il periodo che non mi dà sicurezza (quando mai ne ho avuta?), sono in ansia ma anche elettrizzata per due cose diverse legate al lavoro... Per una si tratta di una serie di debutto per cui devo essere preparatissima... e infatti passo i miei pomeriggi in biblioteca a fare ricerche... la settimana prossima ci torno pure a studiare, ma in quella del mio paese, che è deserta e quindi tranquilla!
Ci sono comportamenti che non mi so spiegare, che mi lasciano perplessa... attenzioni che poi scompaiono... boh... Lascio che sia il tempo la miglior medicina? Forse, ma addormentarsi con il nervoso addosso certamente non mi fa affatto bene!
A un mese di distanza sono tornata in palestra (perchè io segno su apposito file ogni volta che vado in palestra... visto mai che mi perdo qualche ingresso?); pensavo peggio sinceramente, ma qualche giovamento dalle volte in cui vado a correre dovrò averlo, no?!? Arrivo ad avere i 7 km di corsa nelle gambe.... punto ad 8 quanto prima!
Questo è quanto per oggi... ho fatto scivolare la penna su un foglio di carta prima e sulla tastiera del pc poi... adesso torno a scrivere altre cose... c'è una visita guidata da preparare!
A presto!

lunedì 19 gennaio 2015

Il blocco del blogger

Ciclicamente la crisi ritorna. O meglio, il blocco dello scrittore. Lungi da me considerarmi una penna notevole, ma mi sento un po' in crisi... non solo in questo blog (e nell'altro di guida turistica che ho)... ma proprio nel dover buttare giù e scrivere cose. Email di lavoro. Bozze di progetti. Stati su Facebook (notare l'importanza quasi vitale di dover scrivere stati su Facebook che non siano delle minchiate assurde, ma che comunque ogni tanti scrivo!).
Mi erano già stati dati consigli in passato, forse da Franco? Non lo so, so solo che impiego ore a scrivere cose che avrei scritto in meno tempo e con risultati non esaltanti... Mi sento un po' Amy March quando dice a Laurie: "Sono copie mediocri del genio di altri"... Non cerco di copiare nessuno, ma questa mediocrità mi assale... Non posso manco dire che mi mancano le parole, perchè comunque leggere leggo... e ho ripreso anche con un bel ritmo... non lo so che c'ho... mi sembra solo di esternare banalità... e anche per scrivere questo breve post... ce ne ho messo di tempo...
Forse, come dice il buon Liga... "Ho perso le parole.... eppure ce le avevo qua un attimo fa!"
A presto, si spera, con buoni contenuti!

giovedì 15 gennaio 2015

Con le mani in pasta!

Se vai a trovare le tue ex colleghe in ufficio e una di queste di porge un bustina con dentro tre uova fresche di campagna, allora capisci che forse si aspettano molto dal corso di pasta all'uovo che stai facendo! Ed è quello che mi è capitato stamattina... chi se l'aspettava!?!? Sono tornata a casa dall'ufficio con libri, panettoni, piante (morte dopo 1 settimana), domani con una bacheca in sughero... ma con tre uova... mai!
Sabato scorso ho trascorso tre meravigliose ore senza avere l'assillo del telefono, del computer, di Facebook, di Whatsapp... le mie uniche preoccupazioni erano legate al cercare di stendere una sfoglia completamente rotonda con il mattarello... cosa che ovviamente non mi è riuscita!
Io e i miei compagni di corso abbiamo quindi preparato vassoi di tagliatelle, maltagliati, garganelli, quadrettini... ci siamo divertiti e abbiamo imparato qualcosa di nuovo... non senza gli inconvenienti del caso! Ovviamente vuoi che non ti cada il mattarello? (a me successo una volta, a un'altra signora... due!) O peggio... vuoi che non ti cada la sfoglia?!!??! Questo è stato terribile, ma il ragazzo non si è perso d'animo.... e l'ha recuperata!!! (per fortuna poi ognuno si è portato a casa la sua pasta... e sono stata ben attenta a non scambiarla con la sua!)
Non ho quindi potuto fare a meno di... replicare così ieri mattina.... altre tre uova di tagliatelle!


E questo il risultato finale!


Non si è ancora proceduto all'assaggio... quello avverrà domenica... però star lì a impastare mi aiuta a rilassarmi e a concentrarmi solo su quello che sto facendo in quel momento... quasi quanto la costanza che sto mettendo nell'andare a correre! Ringrazio queste temperature decisamente primaverili... ma come faccio a non approfittare di 14-16 gradi al mare e andare quindi giù a sgambare!?!? Sembra di stare per il corso della città, a giudicare dalla quantità di persone che incontro!!
A presto!!! 

venerdì 9 gennaio 2015

Parigi

Non sono Cazzullo, Mauro, Calabresi o Gramellini, non ho assolutamente la loro bravura e la loro conoscenza per scrivere articoli così come li fanno loro... Quello che scrivo è dettato dall'emozione, dalla paura, dai brividi che le varie notizie che leggo su Internet o ascolto dai tg mi trasmettono...
Due giorni fa il terribile attentato al giornale Charlie Hebdo... oggi gli altri due... pensi sempre che queste cose siano lontane da te... poi, mentre distrattamente decidi comunque di seguire la diretta di Rainews24 (perchè non sia mai che Rai1 sospenda un programma di cucini), cogli il nome di uno dei luoghi coinvolti.... Porte de Vincennes... dove vivono C., S. e il loro figlio M.! Inizia il tam tam mediatico, messaggi su whatsapp...finalmente, poco fa, ci tranquillizza (relativamente) con un messaggio collettivo in cui ci dice che stanno bene, ma che è da brividi il solo pensiero che tutto è accaduto vicinissimo a dove stanno loro... quel quartiere che un pochino hai conosciuto pure tu, nel tuo soggiorno a casa loro... il fornaio arabo in cui si è comprato il pane e dei dolcetti buonissimi... il supermercato sotto casa in cui abbiamo fatto spesa per rifornire la dispensa... il castello (sì, c'è pure un castello!), Sephora e il suo annuncio di lavoro di ricerca del personale... guardare ossessivamente il telefono in cerca di altri messaggi, ma probabilmente adesso ci sarà tutta una serie di parenti da tranquillizzare... e soprattutto saranno loro a dover cercare la tranquillità... per loro stessi e per il figlio...
Non ho ancora avuto modo di leggere attentamente tutta la cronaca di oggi, mi riservo di farlo nel più breve tempo possibile... con la speranza che non si debba leggerne mai più...

E concludo con le parole che "rubo" da un post su Facebook...

Quanto sta accadendo in queste ore a Parigi ci lascia senza parole.
Anzi, no: ci sfida a trovare parole migliori.

mercoledì 7 gennaio 2015

Di pensieri di fronte al mare...

Comprendetemi. La mia camera è la più fredda di tutta la casa. E' umida, l'assorbiumidità ariasana ha sempre avuto un bel daffare da me... la notte mi addormentavo sentendo le goccioline che cadevano giù (adesso devo comprare un'altra ricarica). Plin plin plin... non basta arieggiare il più possibile o tenere i termosifoni accesi quando si può. L'umidità e il freddo, maledetti loro, si fanno sentire.
A ciò si aggiunge anche tutto il freddo preso la settimana scorsa durante le visite guidate... ghiaccio, neve, vento... i miei piedi gelati... qualunque scarpa e calza portassi... lunedì il sole splendeva... sono andata a correre al mare... a metà percorso avevo caldo... oggi volevo replicare, ma, nonostante il sole, la temperatura era molto bassa, alle 8 l'auto di mia madre segnava - 1 grado!
Ho deciso che non dovevo comunque lasciarmi vincere dalla pigrizia, sono andata a camminare nel pomeriggio... 6 chilometri e poco più in totale, di nuovo col vento a sferzarmi il volto... sono arrivata a che mi lacrimavano gli occhi dal freddo che stavo prendendo, mentre davanti a me guardavo quello che il mare aveva abbandonato sul litorale... tanti pezzi di legno, cartucce vuote, conchiglie rotte, immondizia varia... la gamba di una bambola... sullo sfondo, sempre lui, il Conero... e poi mi è venuto in mente del Norman Atlantic... di tutte le volte che l'avrò visto in porto, di tutti i camionisti contro cui avrò inveito perchè formavano una coda chilometrica per raggiungere la superstrada... di chi si doveva imbarcare per raggiungere le mete delle vacanze in quelle (poche) assolate e calde giornate estive... con me a pensare "non prenderò mai un traghetto!" E ho pensato soprattutto al freddo che avranno patito tutte quelle persone... ma soprattutto alla paura... del fumo, del fuoco, di perdere i propri cari... di tutte quelle ore passate in mare, al buio, chi magari tentando di buttarsi in acqua per sfuggire alle fiamme...
Il mare è un elemento potente, che ci ricorda ogni volta come non sia possibile domarlo... la costa del mio paese è costantemente interessata da mareggiate che portano via tratti di spiaggia e strada, danneggiando le strutture ricettive e gli stabilimenti balneari... si sono fatti lavori per milioni di euro per tentare di arginare l'erosione costiera... pare che adesso, finalmente, si sia iniziato a risolvere qualcosa...
Ma il mare costituisce quell'elemento che insieme mi attira e mi spaventa... mi attira per la sua innegabile bellezza, per l'idea di camminare sul bagnasciuga, rabbrividendo al contatto con l'acqua fredda... ma poi mi terrorizza... non l'ho ancora superato quel momento in cui a Malta ho rischiato di annegare... non ho più fatto una nuotata come si deve, rimango sempre dove tocco... avevo deciso di iscrivermi in piscina, ma poi ho preferito la palestra...
Pensavo a tutto ciò mentre ero lì al mare... infreddolita ma comunque ben coperta nel mio piumino... sentendomi quasi solo un puntino di fronte alla sua immensità...

(prossima volta... meno filosofia!!!)

domenica 4 gennaio 2015

In (giustificato - più o meno) ritardo... buon anno!

Siamo arrivati al 4 gennaio... il mio ultimo post risale a domenica scorsa... anzi... all'anno scorso! Al di là delle battute scontate, ho avuto giornate pienissime con il mio gruppo di turisti... sono state giornate parecchio stancanti, anche perchè ho dovuto cambiare programma all'ultimissimo minuto causa neve che è copiosamente caduta sull'Appennino umbro-marchigiano, rendendo i marciapiedi delle lastre di ghiaccio... visto che l'età media era di 70 anni, ho deciso che era il caso di portarli a vedere altre mete... Un capodanno parecchio sottotono, anche perchè ero stata in giro tutto il giorno con queste persone... e la mattina dell'1 ho continuato a girare con loro... per dire... alle 2 ero a casa a dormire! Un "sacrificio" (i sacrifici sono ben altri) che ho fatto volentieri, visto che le mie certezze lavorative arrivano ai giorni della Merla e poi... buco nero!

Sono andata a rivedere se lo scorso gennaio avessi scritto un elenco di buoni propositi, credendo di non averlo fatto... e invece... l'avevo fatto! Direi che, più o meno, li ho rispettati tutti... forse sono stata carente sul fatto di studiare e di vedere tanti bei film... solo 2 esami dati e fatto il tirocinio, ma, in compenso, ho studiato un sacco per le guide... il cinema ha avuto il suo momento di stanchezza coinciso con il periodo di mio maggior lavoro... ma direi che sto ampiamente recuperando, dato che ho visto 3 film in una settimana!
Devo farlo anche per quest'anno un elenco di buoni propositi? Sinceramente non mi sento particolarmente ispirata, vorrei tener fede al mio proposito di visitare almeno una capitale o una città europea all'anno, di leggere di più, di essere costante con lo sport e con l'alimentazione... da sabato comincio un corso per imparare a fare la pasta all'uovo, direi che almeno quella dovrei imparare a farla... Vorrei cominciare a studiare con costanza, sia il tedesco che le materie universitarie... Vorrei vivere con più leggerezza, come mi dicevano l'altra sera le mie amiche guide... Ma non troppa, che comunque sia io ho i piedi ben piantati per terra!

A presto... promesso!!!